I fiori rappresentano un componete essenziale per
creare la giusta atmosfera in ogni matrimonio.
Oltre ad abbellire le chiese e di conseguenza a migliorare il risultato
del servizio foto/video, i fiori compongono il bouquet della sposa,
adornano la casa della sposa e spesso dello sposo, il luogo del
ricevimento, le tavole del banchetto e l'auto nuziale.
Il colore tradizionale è il bianco, ma, oggi, in questo senso, si è meno
vincolati: via libera dunque a qualsiasi forma e colore, oltre che agli
accostamenti più strani, con frutti, paglia e paste secche.
Il fioraio va scelto con cura, almeno tre mesi prima, e informato di
tutti i particolari della cerimonia, dal colore dell'abito della sposa
(un campione di stoffa può servire nel caso di bouquet bianco) al luogo
della cerimonia e del rinfresco.
Nella scelta dell'addobbo floreale va tenuto nella giusta considerazione
la struttura della chiesa: composizioni ardite, di forma geometrica ben
si adattano a una chiesa moderna; una cattedrale ricca richiederà invece
addobbi classici, che esaltano gli spazi; la chiesetta di campagna
prediligerà invece composizioni contenute e semplici, molto verde e
fiori di campo.
L'addobbo del matrimonio civile prevede solitamente un mazzo basso o una
ghirlanda davanti al tavolo che fronteggia gli sposi, due composizioni
più alte ai lati del tavolo e, all'ingresso, piccoli mazzolini sulle
sedie degli invitati.
Al ricevimento all'aperto o in una casa di campagna, sarà sufficiente
una sistemata generale delle piante esistenti da parte del giardiniere.
Gli interni possono essere rallegrati con mazzi di fiori, ghirlande e
festoni; i centrotavola devono essere di dimensioni contenute.
Naturalmente, devono essere in sintonia con il bouquet della sposa e con
gli addobbi della chiesa.
Il boquet
Il bouquet è, secondo la tradizione, l'ultimo omaggio che il fidanzato
fa alla futura sposa; è lui a sceglierlo e a consegnarlo a casa della
sposa, a un parente stretto. La scelta deve conformarsi all'abito e agli
altri addobbi: lo sposo si farà consigliare da una persona vicina alla
sposa.
In caso di abito corto si consiglia un bouquet rotondo e compatto, a
fiori piccoli; per il lungo, un bouquet aperto e voluminoso, oppure un
solo fiore stretto da nastri; per uno con strascico, un bouquet
ricadente; per il tailleur, un mazzo a fascio.
Amplissima la scelta dei fiori, dalle rose romanticissime ai delicati
tulipani, fino ai piccoli fiori degli alberi da frutto, ai girasoli, ai
fiori di campo.
Il bianco ben si adatta a un bouquet in tinta, ma attenzione alle
sfumature oppure a non accostare fiori bianco-azzurri a fiori
bianco-gialli; l'abito pastello vuole fiori in tinta o nella stessa
tonalità screziata.
Alla fine del ricevimento, la sposa consegna il bouquet all'amica nubile
più cara oppure procede al classico lancio, alla distribuzione dei
mazzolini del bouquet alle amiche o, infine, come sempre più
frequentemente avviene, lo trattiene ed, essiccato diverrà un bel
ricordo di quel giorno. |